11.5.12

Speciale Del Piero: Alex ci lascia così

Capitan Del Piero
Quella di Domenica prossima sarà l'ultima partita di Alessandro Del Piero davanti al pubblico dello stadio di casa. Il fischio d'inizio è alle ore 15.00, l'avversario è l'Atalanta; l'ultima di Del Piero allo Juventus Stadium è qualcosa di magico, anche se non sarà l'ultima con la maglia della Juventus: il capitano bianconero giocherà per l'ultima volta in Italia il 20 Maggio a Roma, nella finale di Coppa Italia contro il Napoli.
Alex lascia la Juve con uno scudetto fantastico, in una stagione dove non ha trovato molto spazio ma dove si è sempre fatto trovare pronto all'occorrenza, si è dimostrato decisivo con i suoi 4 gol, tutti allo Stadium (guarda caso contro Roma, Milan, Inter e Lazio); senza fare pieghe, senza brontolare, con grande professionalità. L'addio ormai imminente ed inevitabile di Del Piero (anche se i tifosi continuano ad appendere striscioni di affetto verso il capitano) rappresenta una grande perdita non solo tecnica, perché Alex non è stato solo un fuoriclasse, ma anche un grande uomo fuori dal campo, un esempio per tanti. La carriera di Del Piero meriterebbe libri, ma cercheremo di riassumerla con i suoi numeri, i suoi record (ne ha stabiliti a decine), i momenti più significativi. A cominciare dal suo gesto tecnico, che è divenuto famoso per la frequenza con la quale Del Piero sfornava gol da fantascienza: la famosa pennellata "alla Del Piero", un tiro a giro che rientra e si abbassa per varcare la linea di porta in prossimità dell'incrocio dei pali opposto. Del Piero ha giocato 19 stagioni con la Juventus, prima delle quali aveva militato due anni nel Padova, collezionando 14 presenze ed un gol in Serie B. Poi, una storia infinita: il 12 Settembre 1993 esordisce in Serie A e con la Juve, subentrando a partita in corso a Fabrizio Ravanelli, nella partita esterna con il Foggia. Tre giorni dopo esordì nelle coppe europee, nei trentaduesimi di finale della Coppa Uefa contro il Lokomotiv Mosca. Il 19 Settembre sigla il primo gol in Serie A e con la maglia bianconera, fissando il risultato sul 4-0 contro la Reggina. Dopo una tripletta al Parma fu impiegato con maggiore regolarità. Nella stagione successiva siglò, tra gli altri, un gol che viene considerato uno dei più belli di sempre della sua carriera: il 4 Dicembre 1994 fu decisivo in Fiorentina-Juventus 2-3, fissando il gol della rimonta (da 2-0) con un sinistro al volo, in corsa, a pallonetto e sotto l'incrocio. Tempo prima aveva realizzato la prima rete in Europa, contro il CSKA Sofia in Coppa Uefa, il gol è riconosciuto anche se in successione la partita fu assegnata a tavolino alla Juve. Per alcuni, quindi, il primo gol in Europa è quello del 14 Marzo 1995 all'Eintracht. Nelle stagioni successive cominciò ad indossare la maglia numero 10, segnando con grande regolarità sia in Champions League che in campionato. Segnò molti bei gol e significativi, in finali importanti di Champions ed Intertoto, ma fu anche protagonista di un brutto infortunio ad Udine nel 8 Novembre 1998. E' rimasto con la Juve nel bene e nel male, sopportando lo scudetto revocato e l'anno in Serie B, rialzandosi sempre: i risultati si vedono, perché anche questa stagione, 37 anni, si è dimostrato decisivo per quel poco che ha giocato. Ha trovato spazio anche in Nazionale, con la quale vanta 91 presenze e 27 gol (è il miglior marcatore azzurro in attività ed il quarto di sempre a parimerito con R. Baggio): il suo esordio risale al 25 Marzo 1995, all'età di soli 20 anni, nella partita vinta 4-1 contro l'Estonia. Il suo primo gol azzurro è in Italia-Galles 3-0 del 24 Gennaio '96; ha disputato con la Nazionale tre Mondiali (con due gol) e quattro Europei (una rete). Con la maglia italiana ha vinto il Mondiale 2006 in Germania, dove si ricorda il gol "alla Del Piero" in semifinale, al 120', nel 2-0 proprio contro la rappresentativa tedesca.
Con la maglia della Juventus conta un totale pazzesco di 703 presenze (477 in Serie A, 35 in Serie B, 55 in Coppa Italia, 3 in Intertoto, 19 in Coppa Uefa, 13 in Europa League, 92 in Champions, 6 in Supercoppa Italiana, 2 in Supercoppa Europea, una in Coppa Intercontinentale) coronate da 289 gol (187 in Serie A, 20 in Serie B, 25 in Coppa Italia, 3 in Coppa Uefa, 3 in Europa League, 44 in Champions, uno in Intertoto, 3 in Supercoppa Italiana, 2 in Supercoppa Europea, uno in Coppa Intercontinentale). Del Piero ha dunque segnato in tutte le competizioni a cui ha preso parte. Con la Juve ha vinto 6 scudetti (+2 revocati), un campionato di Serie Bwin, una Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane, una Champions League, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Europea ed un Intertoto. Senza contare i numerosissimi riconoscimenti individuali che riguardano temi un po' meno importanti, anche se ci sono comunque quelli di rilievo: è stato infatti capocannoniere di Serie A, Serie B, Coppa Italia e Champions League.
Passiamo dunque ai record, tantissimi, i seguenti sono quelli che riguardano la Juve: record di presenze e gol ufficiali, record di presenze e gol nei campionati italiani, record di presenze e gol in Serie A, record di gol in Serie B, record di presenze e gol nelle competizioni UEFA, record di stagioni con la maglia bianconera, record di stagioni da capitano, record di gol in una singola edizione della Champions League, record di gol decisivi, record di minuti giocati. I seguenti traguardi sono invece individuali: giocatore italiano ad aver segnato più gol nello stesso club, record di gol nella Supercoppa Italiana (3 con Eto'o e Sevcenko), giocatore italiano ad aver concluso più stagioni consecutive in doppia cifra, giocatore italiano ad aver segnato più gol su punizione in partite ufficiali, giocatore italiano ad aver segnato più gol su punizione con una squadra di club, giocatore italiano ad aver segnato più gol su punizione in Serie A. Di seguito altre curiosità: è il terzo giocatore italiano di sempre per numero di gol segnati (dietro a Piola e Meazza), secondo giocatore ad aver giocato con la Juventus per numero di gol siglati in Nazionale (dietro a Piola), secondo giocatore per numero di gol segnati in una singola stagione della Juve (dietro a Borel II), secondo giocatore per numero di gol segnati su punizione in Serie A (il primo è Mihajlovic), secondo giocatore italiano per numero di presenze (dietro a Maldini) e gol (il primo è Inzaghi) nelle competizioni UEFA, secondo giocatore italiano per numero di presenze (dietro a Maldini) e gol (il primo è Inzaghi) nella Champions League, quinto giocatore per numero di presenze in Italia con la stessa maglia (il primo è Maldini, seguono Zanetti, Bergomi e Baresi).
Per completare questo meraviglioso quadro chiudiamo con le "prede preferite" da Del Piero: Lazio (14 gol), Roma, Parma, Siena (13), Fiorentina, Napoli (11), Brescia (10), Milan, Inter, Atalanta (9). La squadra europea al di fuori dell'Italia, invece, più battuta, è naturalmente il Real Madrid (5 reti), al quale il capitano juventino ha riservato molte perle nel corso della sua carriera.

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