13.3.12

Champions League 2011/2012, partite di ritorno ottavi di finale: Bayern Monaco-Basilea

Mario Gomez firma un poker
Dopo l'1-0 dell'andata per il Basilea il Bayern vuole riscattarsi di fronte al suo pubblico dell'Allianz Arena, fino ad ora campo dove i bavaresi sono praticamente infallibili. La rete firmata da Stocker nei minuti terminali del match in Svizzera non dovrebbe risultare difficilmente ribaltabile per il Bayern Monaco, anche se tutto è possibile, come ben sapete. Subito la squadra di Heynckes si riversa in avanti rendendosi pericolosa al 5', con Muller che lancia Robben, l'olandese prova il tiro, deviato e fatto preda dal portiere. E' solo il preludio del gol che arriva puntuale ed inevitabile all'11': Toni Kroos calcia da fuori area, la sfera viene deviata ed arriva ad Arjen Robben, che da quella posizione ravvicinata non può sbagliare e segna l'1-0. Il pubblico tedesco si galvanizza quindi e spinge la propria squadra, che dopo aver pareggiato i conti vuole approfittare del fatto che il Basilea è inerme per raddoppiare; un minuto dopo occasione per Mario Gomez, ma la conclusione del tedesco è ribattuta da Sommer con i pugni.
Passa poco ed i padroni di casa si rendono nuovamente insidiosi, prima al 19' con un tiro velleitario di Alaba facilmente bloccato dall'estremo difensore, poi tre minuti dopo con il colpo di testa di Muller da calcio d'angolo, ma è ottimo Sommer a rendersi utile parando. Gli uomini di Vogel, d'altro canto, riescono a malapena a respirare in mezzo al dominio bavarese, tentando delle conclusioni senza riscontri positivi o cercando di conquistare delle punizioni o dei corner. Il Bayern è però troppo forte per gli svizzeri ed al 42' trova il meritato raddoppio: traversone dalla destra di Robben, sul primo palo anticipa Thomas Muller che devia in rete il 2-0. I tedeschi non si fermano, gli elvetici invece sì, tanto che al 44' arriva addirittura il tris, pesante perché a fine primo tempo: calcio di punizione da 30 metri di Kroos, Gomez trova il tocco giusto da rapinatore d'area e non da scampo a Sommer firmando il 3-0. Nella ripresa la storia non cambia, anzi il Bayern ha vita sempre più facile contro gli ospiti, sconcertati dal passivo che non lascia altro pronostico che l'eliminazione. Al 50' c'è spazio per il poker: cross dalla sinistra di Franck Ribery, di testa va ancora "Super"Mario Gomez che infila il portiere siglando la doppietta personale ed il 4-0. Non si ferma il duo francese-teutonico, che al 61' confeziona il 5-0: altro pallone messo benissimo da Ribery, altro colpo di testa infallibile per Gomez e tripletta per il tedesco. Poco prima il centravanti aveva impegnato ancora Sommer su assist di Muller. E' un allenamento per il Bayern, che fa ciò che vuole contro un Basilea in balia totale degli avversari: il passivo si aggrava ulteriormente quando arriva il sesto centro di serata, ancora di Mario Gomez, che ne fa quattro in una partita ribadendo in rete al 67' l'ennesima palla di Ribery. Sul 6-0 il Bayern ha un po' di pietà per gli ospiti, che al 77' sciupano una clamorosa palla-gol non segnando il gol della bandiera: tutto solo Frei di testa non inquadra lo specchio della porta. A questo punto c'è tempo per il 7-0, crudele della squadra di Heynckes: il subentrato Bastian Schweinsteiger imbuca con una geniale palla filtrante ancora Arjen Robben, il fuoriclasse olandese batte Sommer e firma la doppietta. Non c'è più altro da dire e per fortuna del Basilea l'incontro finisce qui, 7-0. Manco a dirlo (!!!), passa il Bayern con una prestazione favolosa, favorita da quella disastrosa della squadra svizzera, che sicuramente non sarà uscita nel migliore dei modi, ma almeno togliendosi la soddisfazione di battere il Bayern Monaco all'andata...

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