26.1.12

Coppa Italia 2011/2012, quarti di finale: Juventus-Roma

E' questo big match il primo quarto di finale di questa Coppa Italia, che si gioca allo Juventus Stadium di Torino tra Juve e Roma. La vincente affronterà in semifinale la vincente di Milan-Lazio. In entrambe le squadre, ma soprattutto nella Juve, c'è un po' di turn-over. Ma passiamo all'incontro: come al solito la Roma inizia il suo stressante possesso palla, che è molto bello, solo che a volte l'efficacia vien meno. In questi ultimi tempi l'efficacia vien meno soprattutto in difesa, e non è un caso il fatto che al 6' i bianconeri si portino in vantaggio: Barzagli lancia profondo rasoterra per Borriello che viene incontro, finta dell'attaccante ex per favorire l'inserimento sulla sinistra di Giaccherini che, dimenticato completamente dalla difesa, si presenta davanti a Stekelemburg e lo trafigge in diagonale. Secondo gol consecutivo dopo quello all'Atalanta in campionato, terzo complessivo con la maglia juventina per l'ex Cesena che è era andato a segno anche negli ottavi contro il Bologna. La Roma quindi deve subito cominciare in salita, e a volte va in difficoltà dietro con la velocità e i dribbling di Marcelo Estigarribia, che mette in crisi Rodrigo Taddei. L'unico spunto pericoloso per la formazione di Luis Enrique è un pallone buono in area per Pjanic sul quale Storari si dimostra non-arrugginito ed esce sventando il pericolo. I giallorossi non riescono a bucare una Juve compatta, che magari tiene poco palla ma quando riparte è pericolosa: alla mezz'ora è quindi inevitabile il raddoppio. Del Piero aspetta l'inserimento di Borriello e lo serve, la palla viene intercettata da Kjear ma ritorna al capitano bianconero che decide di inventare uno dei suoi capolavori: destro a giro dal limite dell'area che sbatte sulla parte bassa della traversa ed entra all'incrocio, con il portiere olandese che può solo ammirare. Un 2-0 forse troppo pesante per una Roma un po' in bambola. Continuano i contropiedi della squadra di casa che arriva in area avversaria con una facilità disarmante, con il solito Estigarribia che sciupa una clamorosa palla-gol in area di rigore. L'ultima fiammata del primo tempo è per gli ospiti, con la conclusione su punizione di Pjanic, ma il bosniaco non inquadra di poco lo specchio della porta. Nella ripresa subito una fiammata di Estigarribia, poi la Roma riprende il possesso palla, anche se in maniera sterile e non pericolosa. Esce un invisibile Bojan per Borini nella Roma ed entra anche Matri per Borriello nella Juve, che viene comunque applaudito dai suoi nuovi tifosi. Tra l'altro il giovane centravanti della squadra capitolina ha subito l'occasione per accorciare, ma da buona posizione la manda alta (anche se forse era stato segnalato fuorigioco). Al 68' si può praticamente dire che il match è finito: sul nascere di una ripartenza romanista, Erik Lamela scalcia nel ventre Chiellini a palla lontana. E' inevitabile il cartellino rosso per il talento argentino. Standing Ovation per Del Piero, che esce per Quagliarella. Da qui alla fine è un incubo totale per la Roma, che va in confusione assoluta e non riesce a contenere le continua palle-gol avversarie. Subito l'ex centravanti di Udinese e Napoli, appena entrato, poteva segnare: Matri dalla sinistra la mette per Quagliarella, che era in fuorigioco non segnalato e colpisce una clamorosa traversa da due passi in scivolata. Poco dopo Estigarribia viene servito al limite dell'area in velocità, il paraguaiano prova il tiro di mancino, potente ma che esce di pochissimo sul palo opposto. Altra occasione per Matri, che riceve la palla di Quagliarella dalla destra, anticipa Stekelemburg ma il tiro è debole e Simon Kjear salva sulla linea. La gara si conclude con il punto esclamativo, inevitabile dopo l'assedio degli ultimi minuti: Quagliarella lanciato in profondità tutto solo, si accentra e la mette per Matri a rimorchio, ma nel tentativo di anticiparlo Kjear entra in scivolata e beffa il suo estremo difensore con uno sfortunato autogol. Termina quindi 3-0 per la Juve, che passa nettamente e meritatamente: incontrerà la vincente di Milan-Lazio.

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