18.9.11

Europa League, fase a gironi: Lazio-Vaslui

I biancocelesti di Reja giocano la prima dell'Europa League in casa, contro i rumeni del Vaslui. Dopo il convincente pari 2-2 contro il Milan, si aspetta una risposta anche a livello europeo. A riposo Miroslav Klose.

LA PARTITA

Inizia meglio la Lazio, che prova ad offendere senza però creare particolari pericoli nei sedici metri avversari. Nel Vaslui ci prova soprattutto Adailton, il mancino ex Bologna, che conosce i romani e vuole sorprenderli nei loro punti deboli. Primi 10 minuti spezzettati, con falli a ripetizione. La squadra ospite costruisce buone trame, mentre la prima palla-gol la ha Gonzalez per la Lazio, necessario Cerniauskas per evitare la rete. Al 20' clamorosa opportunità, questa volta per Tommaso Rocchi (a caccia del 100esimo centro in maglia laziale): servizio di Cisse dalla destra, il centravanti calcia in scivolata ma si esalta ancora Cerniauskas, che salva. La formazione di Reja comincia ad attaccare con più sostanza, anche se non ci sono molti movimenti. L'incontro abbastanza noioso si accende al 33', quando Balaur stende Rocchi: è calcio di rigore, dal dischetto di presenta Djibril Cisse che non sbaglia. Dopo l'1-0 ancora il centravanti che sta decidendo il match cerca il raddoppio, dall'altra parte il solito Adailton tenta di impensierire Marchetti. Finisce il primo tempo. Dopo l'intervallo stesse formazioni a scendere sul terreno di gioco: ci prova subito Cisse, ma non c'è la precisione. Dall'altra parte è sempre il giocatore ex Bologna a provarci, ma non inquadra lo specchio della porta. Il Vaslui continua ad attaccare, qualcosa non va nella difesa della Lazio e ciò viene confermato al 59', quando Wesley Lopes confeziona l'1-1 di testa, su cross proprio di Adailton. Due minuti dopo arriva la beffa: fallo da ultimo uomo di Zauri, espulsione inevitabile e calcio di rigore (anche se il fallo sembrava iniziare fuori). Ancora Lopes a segnare, spiazza Marchetti e 1-2. Gelato l'Olimpico, la formazione di casa deve ricominciare da capo, ma non si perde d'animo e al 71' pareggia con Beppe Sculli, che insacca di testa dopo un traversone dalla destra. Ultimo brivido all'89', quando Kozak trova la traversa con un colpo di testa da un metro, poi sulla respinta Diakitè di tacco non riesce nel tap-in. Finisce 2-2, curioso questo particolare: era finita 2-2 tra Milan e Lazio, poi i rossoneri hanno fatto 2-2 a Barcellona e ora i biancocelesti fanno 2-2. Se vogliamo continuare l'intreccio, i blaugrana Campioni d'Europa avevano pareggiato con lo stesso risultato con la Real Sociedad prima di sfidare la squadra di Allegri. Il festival dei 2-2, ma la cosa importante è che la Lazio comincia con un pareggio, un po' sprecato a dir la verità.

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