27.7.11

Copa América finale: Uruguay-Paraguay

FORMAZIONI

Uruguay (4-4-2)
Portiere: Muslera.
Difensori: Lugano, Coates (centrali), Maxi Pereira, M. Caceres (terzini).
Centrocampisti: Rios, Gonzalez (centrali), Perez, Alvaro Pereira (fasce).
Attaccanti: Forlan, Suarez (punte).
All. Tabarez.

Paraguay (4-5-1)
Portiere: Justo Villar.
Difensori: Da Silva, Veron (centrali), Piris, Marecos (terzini).
Centrocampisti: V. Caceres, Riveros (mediani), Ortigoza, Zeballos (esterni offensivi).
Attaccanti: Vera (trequartista), Valdez (punta).
All. Martino.

LA PARTITA

Siamo finalmente giunti alla finale!!! Uruguay-Paraguay, non ce ne saranno di sconti per nessuno, entrambe le squadre vogliono vincere. Il Paraguay in finale in modo strano, con 5 pareggi su 5, gli uruguaiani invece dopo una grande scalata. Subito inizia meglio la Celeste, opprimendo e costringendo gli avversari nella propria area di rigore. Dopo due minuti Lugano stacca di testa dopo un corner, mezzo miracolo di Villar, poi sulla ribattuta si avventa in zuccata Coates: altro salvataggio, sulla linea di Ortigoza. Purtroppo però, il centrocampista ha opposto nettamente le mani alla conclusione, ed i paraguaiani si salvano subito grazie ad una clamorosa svista arbitrale, non viene infatti assegnato il penalty. Al 12' però, la Celeste sblocca la gara: Suarez aggancia bene il pallone in area avversaria, se lo sposta sul mancino e tira. Determinante la deviazione sfortunata ed involontaria di Veron, che beffa sul nascere del tentativo il proprio portiere Villar, con sfera che colpisce il palo ed entra. La partita si fa mano a mano più nervosa, ed il direttore di gara grazia non una sola volta i giocatori in campo, volano i cartellini gialli. Alla mezz'ora ancora Luis Suarez mette in ginocchio l'Albirroja, mette a sedere Veron e crossa basso per Diego Forlan, che non si sblocca e calcia male addosso a Justo Villar. Forlan, addirittura, non segna con la propria nazionale dai Mondiali in Sudafrica dello scorso anno. Sono solo prove per il campione dell'Atletico Madrid: al 42' Rios recupera palla vicino ai sedici metri ad un lentissimo ed impacciato Ortigoza, poi serve sulla sinistra lo smarcato Forlan, che guarda la porta e di prima intenzione, di sinistro, batte col piattone l'estremo difensore. Gran gol del 2-0, con il quale finisce la prima frazione di gioco, che scandisce ciò successo nel primo tempo: solo la Celeste in campo, il Paraguay mai protagonista di un'azione offensiva. Dopo l'intervallo l'Uruguay scende in campo con il concreto desiderio di mantenere il vantaggio, ed all'inizio ci riesce senza problemi. Poi però, decide di farsi finalmente avanti la formazione biancorossa, che con Valdez sfiora il 2-1: palla per il centravanti dell'Hercules, che gira al volo, trovando prima il miracolo di Muslera con la punta delle dita, poi la traversa. Ad un quarto d'ora dalla fine buona opportunità uruguaiana: Cavani cerca spazio per servire Forlan appostato e dimenticato sul secondo palo, ma gli esce un tocco troppo corto comunque buono per l'arrivo di Eguren, che trova la parata di Villar. Ma il sigillo finale lo mette la vera bandiera di questa squadra: allo sbando la difesa paraguaiana nel finale, contropiede con Luis Suarez che lancia di testa Forlan; il bomber di prima e di sinistro sigla il terzo gol della serata (particolarità: tutti col mancino), che chiude la finale e consegna su un piatto d'argento la medaglia d'oro all'Uruguay. Finisce 3-0, con la doppietta finale di Diego Forlan al 90'. Meritatissima la vittoria, perché a parte in un'occasione il Paraguay non si è mai reso pericoloso. Sopra il nervosismo, sopra la delusione, il grande calcio e la gioia uruguaiana prevalgono, mentre, in tutto il Sudamerica, il cielo si tinge ancor di più di... CELESTE. La Copa viene alzata con trionfo dal capitano Diego Lugano. Una grande scalata, che fa sì che la squadra di Tabarez conquisti il quindicesimo titolo sudamericano della sua storia. Nella storia, fino alla leggenda, come mai nessuno in Copa América. C'è ormai più poco da dire, si conclude qui il più grande spettacolo calcistico dell'Estate 2011. Abbiamo vissuto tantissime emozioni, gol, assist, salvataggi, rigori, contestazioni, magie, vittorie, sconfitte e sorprese. Davvero di tutto...... URUGUAY CAMPIONE DEL SUDAMERICA!!!!!!!!!!!!!

Nessun commento:

Posta un commento