6.4.13

Champions League 2012/2013, andata quarti di finale: Paris Saint Germain-Barcellona

Tra i migliori in campo Ibrahimovic
Per la qualità dei giocatori che scendono in campo, sicuramente Paris Saint Germain contro Barcellona è uno dei quarti di finale più gustosi di questa Champions League. Il risultato è molto aperto, i pronostici si dividono: la bilancia, però, è comunque di poco favorevole (come al solito) agli azulgrana. Si gioca al Parco dei Principi di Parigi.

Strana disposizione per il Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti, 4-1-3-2: Sirigu in porta, Jallet e Maxwell sugli esterni con Sakho e Thiago Silva in mezzo; davanti alla retroguardia c'è Matuidi, con Beckham, Pastore e Lucas dietro al duo Lavezzi-Ibrahimovic.

Torna in panchina, dopo l'intervento, Tito Vilanova, che sceglie un 4-3-3 per il suo Barcellona: Victor Valdes tra i pali, Daniel Alves, Mascherano, Piqué e Jordi Alba costituiscono la difesa; Iniesta, Busquets e Xavi come al solito sono il centrocampo mentre in avanti troviamo Messi, Villa e Sanchez.

Subito pericolosissimo il PSG, che al 5' colpisce un palo: ottimo scambio tra Ibra e Lavezzi, l'argentino entra in area con due dribbling, Busquets lo anticipa rischiando l'autogol ma viene salvato dal legno. Risponde il Barcellona con il tentativo dalla distanza di Xavi, pallone fuori di molto; dall'altra parte ci provano Alex di testa da corner (palla a lato) e Pastore da fuori area, para in due tempi il portiere Valdes. Continuano i ribaltamenti di fronte: Iniesta, al limite dell'area, prova un grandissimo destro a giro, non trovando di un soffio lo specchio della porta. Più insidioso è comunque l'undici di Ancelotti, che mette in difficoltà i catalani: prima la punizione di Ibrahimovic viene ribattuta in tuffo dall'estremo difensore, poi lo stesso svedese non trova la porta col mancino, in area di rigore. Il Barcellona, però, non è da meno e attacca con il solito possesso palla, anche se il Paris si chiude bene, e dopo un guizzo senza risultato di Sanchez, al 38' arriva lo 0-1: splendido servizio di Dani Alves, che pesca con un'invenzione Leo Messi in area, il mancino volante della Pulce è imprendibile per il portiere Sirigu. Poco prima della fine della prima frazione ancora Messi protagonista con un sinistro dal limite, sfera che esce di poco alta sulla traversa; si va all'intervallo. Nella ripresa i ritmi non si abbassano, i padroni di casa attaccano ma lasciano molti spazi agli uomini di Vilanova, che ripartono con velocità ed efficacia. Due ottime palle-gol in rapida successione per Sanchez: prima il cileno, tutto solo in area, si fa recuperare all'ultimo dalla retroguardia avversaria, poi lo stesso ex attaccante dell'Udinese calcia al volo ma trova il blocco di Sirigu; al 69' gran botta di Alves su punizione, che sfiora di poco il palo. Il PSG, un po' in ombra negli ultimi minuti, si fa vedere con Maxwell, che sterza e cerca il primo palo, trovando l'intervento sicuro e attento di Victor Valdes; dall'altra parte Xavi si occupa del calcio di punizione, deviazione della barriera che per poco non inganna Sirigu. Al 77' super-occasione per i francesi, che sfiorano il pari: dopo una mischia in area la palla giunge a Ibra, la conclusione è miracolosamente salvata dall'uscita di Valdes. Due minuti dopo, al 79', il PSG trova finalmente l'1-1: calcio piazzato per lo stacco di Thiago Silva, centra il palo, arriva Zlatan Ibrahimovic che la mette dentro a porta spalancata. C'è però una macchia su questo gol: era fuorigioco netto del fuoriclasse ex Milan al momento del colpo di testa del difensore brasiliano. Il Barça però non si arrende e, dieci minuti dopo, gli ospiti riescono a guadagnarsi un calcio di rigore: Sanchez scatta perfettamente e, in area, dribbla Valdes che lo abbatte, il penalty è sacrosanto. Dal dischetto Xavi Hernandez non fallisce e fa 1-2, spiazzando il portiere. Sembra finita, ma questo match ci regala ancora delle emozioni: e sì, perché clamorosamente al 94' il PSG trova nuovamente il pareggio. Traversone sul secondo palo, Ibra fa la sponda di petto per Blaise Matuidi, tiro deviato da Bartra che inganna l'estremo difensore e si insacca rotolando lentamente in rete. Anche con fortuna, i parigini trovano il 2-2 all'ultimo secondo, beffa per gli spagnoli.

Termina dunque in parità una partita, alla fine, abbastanza equilibrata. Certo, il Barcellona ha dimostrato di essere leggermente sopra a tutti, ma il Paris Saint Germain se l'è giocata al massimo delle proprie potenzialità, rimettendo i conti a posto proprio nel recupero. I 'marziani' sono stati anche piuttosto sfortunati nelle realizzazioni subite: una in posizione di outside, l'altra con una improbabile deviazione.

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