28.1.13

Coppa Italia 2012/2013, andata semifinali: Roma-Inter

Mattia Destro festeggiato dopo il gol
Dopo il pari tra Juventus e Lazio, dall'altra parte del tabellone la Roma ospita l'Inter nella seconda ed ultima sfida d'andata delle semifinali di Coppa Italia. E' il bis dopo la sfida di tre giorni fa, sempre allo Stadio Olimpico di Roma (arena che ospiterà anche la finale della competizione), quando finì 1-1 con i centri nel primo tempo di Totti su rigore e Palacio.

Nei primi minuti è grande Roma, l'Inter è in difficoltà; al 9' prima occasione con il traversone di Totti per lo stacco di Destro, blocca a terra il portiere Handanovic. Passa poco e al 13' arriva il vantaggio giallorosso: cross perfetto di Piris per la zuccata di Alessandro Florenzi, il pallone si insacca all'incrocio dei pali per l'1-0. Si sveglia l'Inter che risponde al 17': servizio di Palacio per Guarin, che al limite dell'area guarda la porta e la cerca col destro, palla che centra il palo esterno. Dall'altra parte velo di Destro per Totti, che è tutto solo davanti ad Handanovic, cerca il dribbling ma il portiere lo chiude, arriva Lamela a botta sicura ma c'è il clamoroso salvataggio sulla linea di Ranocchia. Continuano a dominare i padroni di casa: ancora Lamela imbeccato da Bradley, destro sul fondo dell'argentino. Al 33' arriva il meritato raddoppio: secondo assist aereo per Piris, stavolta l'incornata è di Mattia Destro per il 2-0. L'undici di Stramaccioni va un po' in confusione: tiro-cross di Destro, l'estremo difensore è sorpreso e devia malamente la sfera contro il palo, rischiando un incredibile autogol. Dopo la paura l'Inter ha una nuova reazione: contropiede con Cambiasso che inventa per Guarin in area di rigore, conclusione con la risposta strepitosa del portiere Stekelenburg. Al 44' gli ospiti tornano in partita: punizione battuta a sorpresa da Cambiasso, perfetta per Rodrigo Palacio, che bissa il centro di tre giorni prima in campionato e segna sempre nella stessa porta dell'Olimpico, siglando il 2-1 con un tocco ad anticipare Stekelenburg. Nella ripresa i ritmi si abbassano e le opportunità calano: ci prova Juan Jesus dalla distanza, con poca precisione; risponde la Roma con Totti che calcia sfruttando il rinvio maldestro di Pereira, ma la palla sorvola di poco la traversa. Al 68' la palla-gol più ghiotta del secondo tempo: Nagatomo spinge sulla destra, la mette in mezzo, Piris regala clamorosamente la sfera a Palacio, primo tiro murato, il secondo è bloccato dal portiere. Ci prova anche la squadra di Zeman, da calcio da fermo: punizione in area di capitan Totti, la schiacciata di Destro è debole e senza mira. Al 77' guizzo pericolosissimo del subentrato Ricky Alvarez per l'Inter, sinistro a giro che spaventa lo stadio ma termina di un soffio a lato. Nemmeno 5' dopo ancora l'argentino semina il panico in area romana, finta, contro-finta e conclusione, decisivo Perrotta in scivolata.

Niente da fare, finisce 2-1 per la Roma sull'Inter. Come in campionato, tutte le marcature avvengono nel primo tempo. Il discorso qualificazione è ancora apertissimo, ma dovremo aspettare Aprile.

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