1.8.12

Juventus-Benfica 1-1

Bonucci capitano a Ginevra
In mezzo alla bufera sullo scandalo riguardante il calcio-scommesse, in mezzo alla guerra scatenatasi a causa della respinta della Corte Disciplinare al patteggiamento di 3 mesi (+ multa di 200.000 euro) di Antonio Conte, la Juventus scende in campo. E ci sarà il tecnico pugliese, forse per l'ultima volta, in panchina. E' un amichevole di lusso, a Ginevra, in Svizzera: di fronte ci sono i portoghesi del Benfica.

Per la Juventus tornano i Nazionali, ma ci sono comunque diversi assenti: nel 3-5-2 va in porta Buffon, Lichtsteiner, Marrone e Bonucci in difesa, Padoin largo a destra, Asamoah a sinistra, trio centrale solito con Marchisio, Vidal e Pirlo. In attacco coppia inedita: Matri-Giovinco. La novità, per i bianconeri, è che Leonardo Bonucci è titolare.

Per il Benfica, Artur tra i pali, Maxi Pereira, Luisao, Garay e Melgarejo costituiscono il quartetto difensivo. Il centrocampo di questo 4-4-2 è formato da Javi Garcia, Alex, Perez e Martins, mentre in attacco ci sono Gaitan e Michel.

Il primo guizzo è dei lusitani, Buffon è bravo sul tiro di Michel. Dopo un fuorigioco mal segnalato a Marchisio, che era tutto solo in area di rigore (la posizione era regolare, come si vede dal replay), la stessa mezzala azzurra si infortuna alla schiena al 30', costretto quindi ad uscire per Emanuele Giaccherini. Notizie sicuramente non confortanti anche in vista della Supercoppa contro il Napoli, che andrà in scena, lo ricordiamo, l'11 Agosto a Pechino, in Cina. Il primo tempo si conclude a reti inviolate, con la conclusione insidiosa di Giovinco, molto attivo, parata ottimamente da Artur, ex portiere della Roma. Subito, ad inizio ripresa, c'è un rigore per la Juve: lancio di Pirlo, guarda caso, per Matri, che viene atterrato. Dal dischetto va proprio il lodigiano, che calcia però malissimo e non segna il vantaggio bianconero, para Artur che intuisce splendidamente. Al 62' ancora scatenato Sebastian Giovinco, ancora attento l'estremo difensore. Poco dopo Storari, entrato nella ripresa al posto di Buffon, si supera sul tiro a botta sicura di Mora; risponde la Juventus con le punizioni di Andrea Pirlo (poi uscito per il nuovo acquisto, Paul Pogba) e Fabio Quagliarella, subentrato a Matri, ma niente da fare, pallone a lato. All'88', poi, arriva la beffa per la Juve: sul cross dalla sinistra Masi è in ritardo, arriva Oscar Cardozo, l'uomo simbolo dei lusitani, che di testa incrocia alle spalle di Storari. E' 1-0 per il Benfica a due minuti dal 90'. La partita, però, ci riserva ancora emozioni: al 92', a 20 secondi dalla fine, cross del giovane svizzero Untersee, sbuca da dietro, sul secondo palo, Milos Krasic, che non sbaglia e fissa l'incredibile 1-1. Clamoroso come il serbo, completamente fuori dai piani di Conte, abbia segnato due reti nelle due uscite europee della Juve (aveva siglato il 2-0 contro l'Hertha Berlino, quattro giorni fa).

E chissà se a questo punto ci sarà un rilancio dei bianconeri su Krasic, che si sta dimostrando davvero un 'nuovo acquisto'.

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