6.2.11

Il Giappone di Zaccheroni vince la Coppa D'Asia 2011

Zaccheroni, nel suo palmares anche uno scudetto col Milan
Il tecnico romagnolo Alberto Zaccheroni ha portato al trionfo nella Coppa d'Asia 2011 il Giappone. Per l'allenatore è una bella rivincita, dopo le ultime sfortunate esperienze sulla panchina di club italiani. La coppa si è disputata in Qatar, che tral'altro ha recentemente ottenuto anche l'organizzazione dei Mondiali di calcio del 2022 ed è stata subito di alto livello, e possibile prologo alla prima vittoria di una nazionale asiatica nella Coppa del Mondo. 16 le squadre partecipanti al torneo: nel girone A i padroni di casa del Qatar, Kuwait, Cina e Uzbekistan, nel girone B Arabia Saudita, Giappone, Giordania e Siria, nel gruppo C Corea del Sud, India, Australia e Bahrein, infine nel gruppo D Iraq, Corea del Nord, Emirati Arabi Uniti e Iran. Le sorprese non sono mancate con l'eliminazione inaspettata dell'Arabia Saudita, che era nel lotto delle favorite, e anche della disciplinata Corea del Nord. Ai quarti si sono quindi qualificate le formazioni di Uzbekistan, Qatar, Giappone, Giordania, Australia, Corea del Sud, Iran (unica squadra a punteggio pieno con 9 punti) e Iraq. Questi i risultati: Uzbekistan-Giordania 2-1, Australia-Iraq 1-0, Giappone-Qatar 3-2 e Iran-Corea del Sud 0-1. In semifinale un'Australia davvero in palla umilia l'Uzbekistan con il sorprendente risultato di 6-0 e accede in finale con i favori del pronostico. I nipponici faticano di più contro i coreani, di cui hanno ragione solo ai tiri dal dischetto, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sul 2-2. La finale si disputa il 29 gennaio a Doha sotto gli occhi di 37.000 spettatori e l'Australia fa la partita per gran parte della gara. Holman e Kewell sfiorano il vantaggio, ma la risposta dei "Samurai" non si fa certo attendere e su cross di Nagatomo il centravanti Okazaki manda a lato di testa. E' ancora Kewell, però, al 71', ad avere sui piedi la più grande occasione del match, ma il numero 10 si fa ipnotizzare da Kawashima. I supplementari diventano inevitabili e l'Australia continua a macinare gioco e sia Emerton che McKay hanno ottime chance, ma il Giappone si salva. Al 98' Zaccheroni si inventa il cambio vincente e fa entrare Tadanari Lee al posto di Maeda. Dieci minuti dopo l'incontenibile Nagatomo effettua un cross in mezzo e il venticinquenne Lee con una girata mancina batte l'australiano Schwarzer firmando il definitivo 1-0. Per la squadra del Sol Levante è il quarto successo in Coppa d'Asia, la quarta vittoria nellle ultime sei edizioni e succede all'Iraq nell'albo d'oro. Insomma il Zac dove va, vince, e quando il capitale umano non c'è, se lo crea da sè, rischiando, ma ottenendo grandi risultati. Terzo posto alla Corea del Sud, che sconfigge gli uzbeki per 3-2. Il capocannoniere del torneo è stato il coreano Koo Ja-Cheol con 5 reti. Prossima edizione in Australia nel 2015, con i Socceroos che potranno riscattarsi della sconfitta, forse immeritata, subita.

3 commenti:

  1. ehm... l'ha vinta un mese fa... quanto ci avete messo a fare 'sto articolo??

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  2. intanto è stato solo una settimana fa e poi ti ricordo che ho anche una vita, oltre a scrivere sul blog.

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