8.1.11

18° turno: 2 Derby e tante emozioni!

Borriello, autore di una doppietta
Maxi rimonta della Roma. Roma-Catania 4-2
Per i romanisti era iniziata bene la Domenica della Befana, subito in vantaggio (5') col solito Marco Borriello che sfrutta un indecisione del portiere avversario Andujar su tiro dalla distanza di De Rossi. Poi la doccia fredda: il Catania non si arrende e segna con Silvestre (colpo di testa con Simplicio che salva quando la palla è già entrata) e Maxi Lopez (sorprende Juan in velocità e scarta il portiere Julio Sergio depositando in rete). Il Catania chiude quindi il primo tempo in vantaggio per 2-1 con un pò di amaro in bocca, viste le occasioni non concretizzate da Silvestre (colpo di testa), Maxi Lopez (palo esterno) e Llama. La Roma non ci sta e reagisce ad inizio ripresa. Pareggia di testa Borriello su cross di Riise (ma la palla era uscita dal campo). Poi forcing romanista, ma la migliore opportunità è il tiro di Maxi Lopez di poco a lato. All' 84' Borriello scarica addosso ad Andujar, all' 86' Totti serve Vucinic (in fuorigioco) che si libera di Silvestre e sigla il 3-2. Nel recupero capitan Totti fallisce il poker, realizzato invece dal montenegrino Mirko Vucinic. La Roma si rilancia con questa vittoria sofferta e agguanta la zona Champions.
Okaka in nazionale
L'ultimo arrivato Okaka decide il derby di Puglia. Lecce-Bari 0-1
Il derby che si doveva giocare a porte chiuse, il derby dei previsti scontri tra tifosi (poi non verificatisi, grazie a un atto di grande responsabilità delle tifoserie) è diventato il derby del rilancio del Bari, che, con un goal dell'ultimo arrivato Stefano Chuka Okaka, trionfa allo stadio "Via del mare" di Lecce. La partita è subito tesa e le migliori occasioni le ha il Lecce su calcio piazzato con Fabiano (2 volte), con uno slalom sfortunato di Olivera  e con un tiro del capitano dei salentini Giacomazzi, respinto magistralmente dal belga Gillet. Poi sale in cattedra il subentrato Okaka che, prima fallisce su imbeccata di Alvarez, e poi realizza il vantaggio infilando Rosati sul primo palo. Il Lecce non sa reagire e il Bari porta a casa questa vittoria prestigiosa. Una curiosità: partita sospesa per alcuni minuti per l'attivazione dell'impianto di irrigazione dello stadio.

Goleada rosanero al Barbera. Palermo-Sampdoria 3-0
Il Palermo vince facilmente contro una Sampdoria, forse ancora Cassano-dipendente, e si proietta nei quartieri alti della classifica. Bovo regala subito un corner alla Samp in apertura, Ziegler lo batte e il portiere Sirigu anticipa Lucchini. Il Palermo sale in cattedra imponendo il proprio gioco, mentre la Samp riparte in contropiede. Ilicic e Nocerino ci provano da fuori sbagliando, però, la mira. Al 25' Ilicic infastidisce Curci dalla distanza, poi dall'altra parte ci provano anche Tissone e Marilungo, ma Sirigu respinge. Al 37' il Palermo si porta in vantaggio con Miccoli, perfettamente innescato in profondità da Pastore. Ancora Miccoli fallisce il bis, spedendo il pallone di poco alto sulla traversa. Marilungo sbaglia di testa e il primo tempo termina col Palermo in vantaggio per 1-0. Ad inizio ripresa la difesa blucerchiata commette un errore in disimpegno e Migliaccio segna di testa su traversone di Nocerino. Immediata la reazione della Samp con una girata di testa di Pazzini, parata con sicurezza da Sirigu. Al 53' lo sloveno Ilicic si libera di Gastaldello con un colpo di classe e fallisce davanti a Curci. Al 79' i padroni di casa mettono al sicuro il risultato: assist di Ilicic per Maccarone che con un digonale sigla il 3-0. La Samp prova ad offfendere, ma ormai è troppo tardi. 

L'aquila non vola a Marassi. Genoa-Lazio 0-0
Il Genoa ferma la Lazio sullo 0-0 e tarpa le ali ad una squadra sempre più in odore di Champions. La sfida è subito molto emozionante. Già al 2' Floccari spara addosso ad Eduardo da distanza ravvicinata e fallisce un'occasione clamorosa. Poi ci sono altri spunti di Zarate e dello stesso Floccari, ma il risultato non si schioda. Al 50' Hernanes colpisce in pieno il palo e anche Mauri sfiora il goal. Il Genoa si sveglia e il serbo Jankovic, appena tornato da un infortunio, si prende la squadra sulle spalle impegnando Muslera su punizione. Poi Toni si divora alcune buone chance e il grande forcing finale dei  padroni di casa si conclude con un nulla di fatto.

Un tempo ciascuno non fa bene a nessuno. Bologna-Fiorentina 1-1
Il derby dell'Appennino si gioca tra due squadre in lotta per la salvezza, col Bologna destabilizzato dalle vicessitudini societarie passate, che finalmente hanno avuto lieto fine con l'arrivo della nuova dirigenza. I bolognesi partono bene e al 5' Di Vaio porta in vantaggio i suoi su cross di Casarini. Il Bologna tiene in mano il pallino del gioco per tutto il primo tempo, ma in attacco è sterile e le migliori occasioni le ha la Fiorentina con il giovane Babacar. Nel secondo tempo la musica cambia e i viola si spingono in attacco. Il senegalese Babacar, dopo un grande sprint sulla destra, recupera la ribattuta di un suo tiro e serve Cerci che, a sua volta, passa a Santana che non può sbagliare e sigla il pari. Nel finale Gilardino (colpo di testa) e Ljajic (tiro a lato) impensieriscono Viviano, ma il risultato non cambia. L'ultimo sussulto è di Di Vaio che negli ultimi minuti viene anticipato davanti alla porta da un difensore. La gara si conclude quindi sull'1-1, un risultato che non fa bene a nessuna delle due formazioni, che restano nella lotta salvezza.

1 commento:

  1. ...mmm... devo dire che Okaka è stata una vera sorpresa nella partita di giovedì...; Bari! Non ti svegliare proprio prima della partita della Juve!!... ah ah XD

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