Roberto Di Matteo, trascinatore dei Blues |
Il match si gioca su ritmi molto blandi e almeno per i primi 20 minuti le squadre si studiano. Infatti, la prima occasione degna di nota arriva intorno al 20' con il centravanti paraguaiano Oscar Cardozo che, davanti a Cech, controlla bene il pallone, ma conclude malamente a lato. Al 40' primo vero tiro della partita con il portoghese Raul Meireles che scalda i guantoni del portiere del Benfica Artur con un tiro da distanza considerevole. Il primo tempo termina sullo 0-0. Prima metà di gara davvero avara di emozioni. Al 47', su una rimessa con le mani, Cardozo colpisce a botta sicura, ma David Luiz è provvidenziale a salvare sulla linea il pari. Al 59' i lusitani chiedono un rigore per il tocco di mano del capitano dei Blues Terry, ma l'intervento sembra involontario per la distanza estremamente ravvicinata. Un minuto dopo Cech rinvia, la difesa del Benfica va completamente a vuoto e Mata ne approfitta scartando il portiere, per poi prendere in pieno da posizione piuttosto defilata, il palo a porta sguarnita. Al 67' illuminante cross di Gaitan, Jardel stacca di testa, ma Cech è attentissimo e respinge il tentativo. Al 75' sontuosa discesa sulla destra di Fernando Torres che crossa indisturbato per Salomon Kalou. L'ivoriano, a due passi dalla porta, non fallisce e sigla l'1-0 per la comapagine guidata da Di Matteo. Il Benfica abbozza quantomeno una piccola reazione, ma è ancora il Chelsea a cercare il raddoppio in contropiede, ma sbaglia sempre l'ultimo passaggio. L'ultimo brivido lo provoca Ashley Cole, in pieno recupero, quando rischia l'autogoal. Il match finisce dunque 1-0 per il Chelsea che ottiene una vittoria pesante fuori casa in vista del ritorno a Londra. Il Benfica è sembrato privo di idee e alquanto inconcludente. Per conquistare la qualificazione servirà molto di più.
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