Capitan Del Piero |
11.5.12
Speciale Del Piero: Alex ci lascia così
Luis Enrique saluta la Roma
Luis Enrique lascia la Roma |
10.5.12
Quarta tappa Giro d'Italia 2012: Garmin Barracuda più veloce di tutti. Navardauskas sfila il rosa a Phinney
La Garmin vince e Navardauskas veste la maglia rosa |
La cronometro a squadre, con partenza ed arrivo nella città di Romeo e Giulietta, oltre che della celebre Arena, viene dominata dagli statunitensi della Garmin-Barracuda capaci di coprire la distanza di 33 km in soli 37'04''.
Il lituano Ramunas Navardauskas toglie la maglia rosa all'americano Phinney. Il passista della Garmin ora è leader della generale con 10'' di vantaggio sui compagni di squadra Farrar e Hunter.
Serie A: cominciano gli addii
Si avvicina la fine del campionato di Serie A e ad una giornata dal termine alcuni giocatori annunciano il proprio addio: proclamano il fatto che questa che sta per finire sarà l'ultima della loro carriera con una certa squadra, spesso dove hanno giocato per molto tempo.
A cominciare dagli addii di Ivan Cordoba e Marco Di Vaio. Cordoba, difensore, colombiano, passaporto italiano, in forza all'Inter dal 2000. Un giocatore che negli ultimi tempi è stato quasi "messo da parte", poco usato anche per via della sua età (classe 1976) che comincia ad essere poco idonea al gioco del calcio; per questo molti non si ricordano che Cordoba è una vera "bandiera" nerazzurra, che in 12 anni ha dato molto per la maglia. Il 5 Maggio 2012, giusto qualche giorno fa, ha annunciato il suo addio all'Inter ed al calcio ad alti livelli. Forse smetterà, forse continuerà al di fuori del continente europeo, in campionati minori. Cordoba ha segnato 18 gol (15 in Serie A, 2 in Coppa Italia, uno in Champions League) in 454 presenze (324 in Serie A, 34 in Coppa Italia, 74 in Champions, 18 in Coppa Uefa, 2 in Supercoppa Italiana e 2 in Mondiale per Club) con l'Inter. Con i nerazzurri ha vinto 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League e 1 Mondiale per Club. Di tutto insomma, con la maglia dell'Inter: il giorno dopo l'annuncio, il 6 Maggio 2012, Cordoba ha giocato la sua ultima partita ufficiale a San Siro, nel derby vinto 4-2 contro il Milan. Un bell'addio, è subentrato a Sneijder a partita in corso e dopo il triplice fischio ha salutato per l'ultima volta lo stadio ed i tifosi, festeggiato anche dai compagni. Cordoba vanta anche 71 presenze con la Nazionale maggiore della Colombia e 5 reti, con la quale ha vinto una Copa America da capitano nel 2001. Passiamo quindi a Di Vaio, attaccante, italiano, per lui 10 squadre ma quella nella quale milita ora è il Bologna, dal 2008 veste la maglia rossoblu, ed è il capitano della squadra emiliana.
A cominciare dagli addii di Ivan Cordoba e Marco Di Vaio. Cordoba, difensore, colombiano, passaporto italiano, in forza all'Inter dal 2000. Un giocatore che negli ultimi tempi è stato quasi "messo da parte", poco usato anche per via della sua età (classe 1976) che comincia ad essere poco idonea al gioco del calcio; per questo molti non si ricordano che Cordoba è una vera "bandiera" nerazzurra, che in 12 anni ha dato molto per la maglia. Il 5 Maggio 2012, giusto qualche giorno fa, ha annunciato il suo addio all'Inter ed al calcio ad alti livelli. Forse smetterà, forse continuerà al di fuori del continente europeo, in campionati minori. Cordoba ha segnato 18 gol (15 in Serie A, 2 in Coppa Italia, uno in Champions League) in 454 presenze (324 in Serie A, 34 in Coppa Italia, 74 in Champions, 18 in Coppa Uefa, 2 in Supercoppa Italiana e 2 in Mondiale per Club) con l'Inter. Con i nerazzurri ha vinto 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League e 1 Mondiale per Club. Di tutto insomma, con la maglia dell'Inter: il giorno dopo l'annuncio, il 6 Maggio 2012, Cordoba ha giocato la sua ultima partita ufficiale a San Siro, nel derby vinto 4-2 contro il Milan. Un bell'addio, è subentrato a Sneijder a partita in corso e dopo il triplice fischio ha salutato per l'ultima volta lo stadio ed i tifosi, festeggiato anche dai compagni. Cordoba vanta anche 71 presenze con la Nazionale maggiore della Colombia e 5 reti, con la quale ha vinto una Copa America da capitano nel 2001. Passiamo quindi a Di Vaio, attaccante, italiano, per lui 10 squadre ma quella nella quale milita ora è il Bologna, dal 2008 veste la maglia rossoblu, ed è il capitano della squadra emiliana.
L'Atletico Madrid vince l'Europa League 2011/2012
Falcao gioisce per la conquista dell'Europa League |
Europa League 2011/2012, finale: Atletico Madrid-Athletic Bilbao
La doppietta di Falcao è decisiva per l'Atletico Madrid |
9.5.12
Terza tappa Giro d'Italia 2012: Vince l'australiano Matthew Goss. Terribile caduta per Phinney e Cavendish
Matthew Goss alza le braccia al cielo |
Ancora una tappa pianeggiante, come assicura la conformazione territoriale dello Jutland, e quindi adatta ai velocisti. La fuga iniziale viene tenuta a bada dal gruppo e il ricongiungimento avviene ai -30 km dal traguardo, ci prova anche Bak della Lotto, ma gli tocca la stessa sorte.
8.5.12
Seconda tappa Giro d'Italia 2012: Cavendish trionfa in volata. Phinney rischia, ma mantiene la maglia rosa
Cavendish gioisce ad Herning, è il suo 8° sigillo al Giro |
Juve: le tappe dello scudetto
Antonio Conte, condottiero della Juve |
7.5.12
La Juventus è Campione d'Italia 2011/2012!
I tifosi bianconeri accolgono il 28° scudetto della storia |
6.5.12
Prima tappa Giro d'Italia 2012: Vince Phinney, prima maglia rosa. Male Scarponi
Taylor Phinney è la prima maglia rosa del Giro 2012 |
Se la aggiudica il giovane (classe 1990) cronoman americano Taylor Phinney, già campione del mondo delle lancette Under-23 nel 2010 e due volte iridato su pista. Lo statunitense, tra i favoriti della vigilia, impiega solo 10'26'' per percorrere il tragitto, tenendo una media superiore ai 50 km/h.
Per la gloria e per l'onore
Quando è ormai prossima la fine del campionato di Serie A 2011/2012, arrivano le prime conclusioni, sia nella parte bassa sia in quella alta della classifica. Per la gloria Juventus e Milan, per vincere uno scudetto combattutissimo in ogni giornata, sia in campo che a parole, i bianconeri per tornare ad alzare il tricolore, i rossoneri per bissare il successo dello scorso anno.
FA Cup 2011/2012, finale: Chelsea-Liverpool 2-1
Di Matteo, terzo tecnico italiano di fila a vincere la Fa Cup |
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