Quattro squadre a 55 punti per un solo posto in Champions

Stramaccioni e Milito, gli artefici della rivoluzione interista

Guidolin e Di Natale, non possono fare a meno uno dell'altro

Mazzarri, vero condottiero del Napoli

Reja e Guidolin, nonostante l'epilogo di ieri resta il fair play

La Serie A 2011/2012 si sta rivelando, in queste giornate conclusive, un campionato interessante come non mai. Particolarmente avvincente, forse anche più della corsa scudetto, è la lotta per il terzo posto, piazzamento che garantirebbe al club che lo ottiene i preliminari di Agosto per disputare la Champions League. Quest'ultima è una vera e propria miniera d'oro, fonte esclusiva di guadagni extra e fondamentale vetrina internazionale.
Ma veniamo al dunque.
Napoli, Udinese, Inter, Lazio (questo l'ordine della classifica avulsa degli scontri diretti) sono tutte e quattro a quota 55 punti. Più indietro la Roma a 51 punti e con ben poche speranze superstiti. A 3 giornate dal termine del campionato, il terzo posto è ancora in bilico. L'anno scorso si verificò la stessa situazione per il quarto posto, con Lazio a 60, Udinese e Roma a 59, e Juventus a 56. Tanto per rinfrescarci la memoria, fu l'Udinese ad avere la meglio.
Il Napoli viene da un periodo positivo (2 vittorie e 1 pareggio) dopo un altro, lungo, di appannamento. Ha perso una grande occassione con la Roma facendosi rimontare nei minuti finali (2-2), ma ha comunque ottime chance. I partenopei sono già sicuri dell'Europa League, in quanto finalisti di Coppa Italia. Se gli azzurri arrivano terzi, va in Europa anche la sesta classificata.
L'Udinese veniva da un girone di ritorno pessimo, con un ritmo quasi da retrocessione, eppure con la meritata vittoria di Domenica sera, può ancora ambire al terzo gradino del podio.
L'Inter, invece, pare rinvigorito (è il canto del cigno?) dalla cura Stramaccioni, ancora imbattuto sulla panchina nerazzurra (4 vittorie e 2 pari). Il tecnico romano sa che in queste tre partite si gioca il suo futuro interista, se andrà in Champions probabilmente resterà, altrimenti la società agirà di conseguenza. Il calendario è però quello più in salita: Parma, Milan e Lazio gli sfidanti.
La Lazio è forse la squadra messa peggio, non solo come classifica avulsa. Ha più di mezza squadra indisponibile tra infortunati e squalificati, il morale a terra dopo la disfatta di Udine e un calendario nemmeno tanto abbordabile. Servirà un miracolo e in un momento così buio non sarà facile.

Esaminiamo ora il calendario delle quattro contendenti:

Napoli:
36. Palermo-Napoli
37. Napoli-Bologna
38. Siena-Napoli

Udinese:
36. Udinese-Cesena
37. Genoa-Udinese
38. Udinese-Catania
Inter:
36. Inter-Parma
37. Milan-Inter
38. Inter-Lazio

Lazio:
36. Siena-Lazio
37. Lazio-Atalanta
38. Inter-Lazio