Ibra salta la Juve |
Nel frattempo Zlatan ha comodamente assistito agli incontri con Udinese e Cesena, partecipando alla sfida di Coppa Italia (semifinali d'andata) persa in casa 1-2 con la Juventus e a quella di Champions League (ottavi di finale d'andata) contro l'Arsenal vinta 4-0. Nelle due partite di campionato, inoltre, il Milan ha saputo giocare bene e vincere anche senza lo svedese: cominciando dall'incredibile rimonta del Friuli, con Maxi Lopez che ha segnato il suo primo gol con questa maglia e poi ha servito l'assist vincente dell'1-2 finale a Stephan El Shaarawi, ribaltando nel quarto d'ora finale la rete nel primo tempo di Antonio Di Natale. Il punto esclamativo è arrivato dalla vittoria 1-3 al Manuzzi di Cesena, reti di Muntari, Emanuelson e Robinho prima del centro della bandiera di Pudil. Alla fine il Milan si è scrollato di dosso le voci che lo volevano Ibra-dipendente, anche se naturalmente la presenza dello svedese fa più che comodo a Massimiliano Allegri. Ebbene, oggi è Giovedì e la decisione è arrivata: nessuno sconto sulla squalifica, Ibrahimovic salterà il big-match che sarà probabilmente decisivo per l'assegnazione del tricolore. Allegri, d'altro canto, non può che essere dispiaciuto ma si consolerà mettendo in campo dal primo minuto il rientrante Alexandre Pato, il Papero che è continuamente afflitto da infortuni. Già, gli infortuni, con i quali il tecnico milanista dovrà fare i conti, seppur arrivino buone notizie da Nesta e Mexes, restano moltissimi dubbi sull'impiego del ghanese Kevin Prince Boateng. Il centrocampista è ancora in dubbio, infatti le sue condizioni sono tutte da valutare, anche se le speranze di vedere Prince in campo sono davvero limitate.
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