Il francese Voeckler è la nuova maglia gialla |
Come al solito la fuga è partita quasi subito con Voeckler, Flecha, Hoogerland, Casar, Sanchez e Terpstra come protagonisti. Si capisce molto presto che quella sarà, però, la tappa delle cadute. Prima cade Contador, ma per fortuna non si fa nulla di grave, poi accade l'imprevedibile con Vinokourov che cade in un bosco e si ritira per la frattura del femore. Peccato perché sarebbe stato certamente tra i protagonisti del Tour e questa probabilmente sarà la sua ultima Grand Boucle. Sono costretti all'abbandono anche Willems, Van den Broeck e Zabriskie per la stessa tremenda caduta. Ma non è finita: in un tratto pianeggiante una macchina della televisione francese travolge il fuggitivo Flecha che finisce fuori strada urtando anche Hoogerland che finisce contro una recinzione di filo spinato. Un incidente incredibile e deplorevole. Non è possibile che nella corsa ciclistica più famosa del mondo accadano cose del genere, ma questo non è il momento giusto per discuterne. Il gruppo rallenta l'andatura per decidere il da farsi e quando Garmin, BMC e Leopard ricominciano a tirare è troppo tardi perché la fuga va in porto grazie al grandissimo impegno di Voeckler che vuole la maglia gialla. Allo sprint finale, sulla salitella di Saint-Flour, non c'è storia e Luis Leon Sanchez, il più fresco di tutti, batte i compagni di fuga. Domani ci sarà il giorno di riposo che darà possibilità ai corridori di rifiatare e recuperare dai postumi delle cadute.
Ecco l'ordine d'arrivo della tappa:
1. Sanchez
2. Voeckler 5''
3. Casar 13''
4. Gilbert 3'59''
5. Velits s.t.
6. Evans
7. A.Schleck
8. Martin
9. F.Schleck
10. Cunego
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