Il Milan strapazza il Parma e mantiene la vetta. Milan-Parma 4-0
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Robinho entra e mette a segno due reti |
Un gran Milan batte 4-0 a "San Siro" un Parma che è sempre più giù in classifica. I rossoneri con questa ampia imposizione si rilanciano in testa alla graduatoria dopo due pareggi consecutivi. Ospiti poco reattivi sin dall'inizio, infatti il Milan, già dalle prime battute fa capire di essere in ottima forma. Dopo 30 secondi dal fischio d'inizio Seedorf conquista palla a centrocampo, avanza e conclude violentemente, ma il portiere Mirante salva in angolo. All'8' i diavoli vanno in vantaggio: Ibrahimovic serve in area Seedorf, che dribbla Mirante in ucita ed insacca a porta sguarnita. La reazione ducale non si fa attendere. Al 13' Giovinco appoggia per Candreva, che percorre la fascia destra e scaraventa in mezzo, Abbiati blocca in due tempi. Al 17' Gattuso trova con un sinistro morbido Cassano in area e il fantasista pugliese beffa Mirante per il suo primo goal in rossonero. Al 30' Cassano, su invito del solito Ibra, spara a botta sicura, ma Mirante alza il pallone in corner. Un minuto dopo, ancora il numero 99, crossa in mezzo per lo svedese che viene chiuso da Antonio Mirante. Ottima l'intesa tra il telento di Bari Vecchia e lo spilungone dei Balcani. In pieno recupero Candreva si rende pericoloso con una punizione dai 30 metri che termina di poco a lato. La prima frazione di gioco finisce sul 2-0 per i padroni di casa con i parmigiani troppo mollaccioni, che sicuramente devono cercare di incidere di più nella ripresa. Al 51' Ibrahimovic batte un calcio piazzato, serie di batti e ribatti in area e infine Seedorf tira fuori misura. Al 58' esce proprio il bravo olandese ed entra il brasiliano Robinho. Al 60' Dzemaili sfodera un gran tiro a sorpresa e Abbiati compie un miracolo deviando in angolo. Pochi istanti dopo Cassano cerca in area Ibra, che lascia sfilare la sfera per il neo-entrato Robinho, il quale di piatto trafigge Mirante per il 3-0 del Milan. Al 65' Robinho sigla la sua personale doppietta: Cassano procede per vie centrali, compie un tunnel ai danni di Alessandro Lucarelli e passa al brasiliano che non può sbagliare e segna il definitivo 4-0. La partita in pratica termina qui, con il Parma incapace di creare occasioni da goal e accorciare le distanze e i rossoneri che amministrano tranquillamente il vantaggio ottenuto. Vittoria meritata della squadra di Allegri che si candida come pretendente massima allo scudetto (Napoli a -3) e, perchè no, alla Champions.
Palermo shock: avanti nel primo tempo, si fa rimontare dai Viola. Palermo-Fiorentina 2-4
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Adrian Mutu, con lui la Fiorentina vola |
Mezzogiorno di fuoco allo stadio "Barbera" di Palermo. Sia per la temperatura, sia per un match carico di emozioni. Alla fine a vincere è stata la Fiorentina per 4-2 con i gigli che finalmente riescono a risollevarsi e ad uscire dalle zone basse della classifica. Ali tarpate per un Palermo giovane e volenteroso, ma inesperto ed altalenante nei risultati. Unico alibi dei rosanero le tante assenze per infotuni vari. Subito partenza sprint degli isolani. Al 5' lo sloveno Ilicic crossa in mezzo per Pastore che anticipa tutti, ma viene murato all'ultimo dal provvidenziale Gamberini. Due minuti dopo Palermo avanti: Ilicic lavora bene sulla destra, rientra, trova in mezzo Pastore che tira di prima e il polacco Boruc non può farci niente. I viola subiscono il colpo, ma reagiscono con grande impeto. Al 17' ospiti vicini al pareggio: Mutu libera di tacco Gilardino che sfiora il palo con un bel destro. Un minuto dopo Gilardino si divora il goal a tu per tu con Sirigu sparando sui guantoni del portiere sardo. Al 36' Behrami pesca in verticale il solito Gila che, stavolta, batte Sirigu di testa. Da segnalare, comunque, la dormita colossale, in questo e altri momenti, della retroguardia palermitana. Una decina di minuti dopo Santana crossa in area per lo svizzero Behrami che fallisce clamorosamente di testa. E' l'ultima occasione prima della fine del primo tempo di gioco. 1-1 tra i siciliani e i toscani. Nel secondo il Palermo appare all'inzio rinvigorito e cerca la vittoria. Al 48' magia di Miccoli che difende al palla sull'out destro e poi pennella al centro per la rete in tuffo di Nocerino. Rosanero in vantaggio dopo pochi minuti. Poi niente per un quarto d'ora. Al 62' sventola dalla distanza di Nocerino (splendido assist di capitan Miccoli) e Boruc si invola per salvare il risultato. Ancora Palermo: al minuto 64 Pastore sfonda in mezzo, assist per Ilicic che cerca di saltare Boruc, ma non ci riesce. Goal sbagliato, goal subito. Al 70' la Fiorentina festeggia il pari e la prima rete in A del diciottenne Camporese: corner dalla destra, la difesa isolana non marca a dovere e il giovane viola sorprende Sirigu sul secondo palo. Soli tre minuti dopo Montolivo colpisce il palo alla sinistra del portiere avversario con un tiro forte e angolato. La Fiorentina domina i siciliani e al 77' passa addirittura in vantaggio sul punteggio di 3-2: traversone teso di Ljajic e Bovo commette autogoal, infilando l'incolpevole Sirigu. Mini-reazione del Palermo circa cinque minuti dopo, ma il giovane difensore Acquah devia troppo alto di testa. Gli ospiti paiono, però, non fermarsi più e all'87' firmano al loro rocambolesca rimonta con il 4-2. Ljajic affonda sulla corsia destra, rientra sul destro e appoggia per l'arrivo a rimorchio di Montolivo che spiazza ancora una volta Sirigu. Il Palermo ha le ultime chance per accorciare le distanze all'89' con Bovo che sfonda in area, poi Hernandez subentra nell'azione e coglie la traversa in pieno e con la punizone a giro di Pastore al 92' terminata fuori di un nulla. Poi cala il sipario su questo grande spettacolo. Vince la squadra più concreta, la Fiorentina, e perde la più distratta e sprecona, il Palermo.
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