15.6.12

Europei 2012, seconda giornata Girone D: Ucraina-Francia

Nel primo turno c'era stata l'impresa di uno dei Paesi ospitanti del torneo, l'Ucraina, che quest'oggi incontra una Francia desiderosa di riscatto in senso più ampio che recente.


TABELLINO

Stadio: Donbass Arena di Donetsk.
Ucraina: 4-2-3-1. Pyatov; Gusev, Mikhalik, Khacheridi, Selin; Tymoschuk, Nazarenko (60' Milevsky); Yarmolenko (68' Aliyev), Voronin (46' Devic), Konoplyanka; Shevchenko. All. Blokhin.
Francia: 4-1-2-3. Lloris; Debuchy, Rami, Mexes, Clichy; Diarra; Cabaye (68' M'Vila), Nasri; Menez (73' Martin), Benzema (75' Giroud), Ribery. All. Blanc.
Arbitro: Bjorn Kuipers (Olanda).
Cartellini: ammoniti Menez (F) al 40', Selin (U) al 55', Debuchy (F) al 79', Mexes (F) all'81', Tymoschuk (U) all'86'.
Recupero: pt 1', st 3'.

PARTITA

Questa verrà ricordata come la partita del nubifragio: dopo soli 5 minuti il gioco viene giustamente interrotto perché impossibile giocare in certe situazioni, con pioggia scrosciante, tuoni, fulmini e saette ad abbattersi sulla Donbass Arena. LA UEFA comunica quindi la decisione ufficiale che il match riprenderà alle 19.00, un'ora dopo l'inizio pre-programmato. Quando si ricomincia, non piove più. Inizia meglio la Francia, che controlla la partita abbastanza bene, nonostante una buona e convincente Ucraina, che non ha voglia di demeritare di fronte ai propri tifosi. Al 6' ci prova Benzema, blocca in due tempi il portiere ucraino Pyatov. Continua l'attacco francese, che non riesce però a concretizzarsi: solo un conclusione dalla distanza di Debuchy, facile la presa del portiere. Al 17' viene annullato un gol alla Francia: Ribery parte e serve in area Menez, che tira battendo l'estremo difensore Pyatov, ma l'ex giallorosso era in posizione nettamente irregolare. Cresce di poco l'Ucraina, che prende le misure alla squadra di Blanc; il primo tentativo è di Yarmolenko dalla distanza, palla che esce di poco. E' solo un momento, perché in successione i transalpini collezionano due clamorose palle-gol: la prima è meno incredibile, per Jeremy Menez, che sul servizio del solito Franck Ribery (che aveva approfittato di un pallone perso da Nazarenko) spara alto di poco sulla traversa da buona posizione. Quella del 29', invece, è sprecata in maniera superficiale dallo stesso Menez: l'errore difensivo è stavolta di Tymoschuk, sempre Ribery la mette dentro, Benzema non ci arriva, giunge da dietro in corsa Menez, che da due passi ed a botta sicura calcia la sfera addosso a Pyatov. Al 33' ci prova male Konoplyanka per gli ucraini, ma un minuto dopo gli uomini di Blokhin hanno la prima grande occasione: lancio sulla corsa di Shevchenko, che riesce in un controllo splendido di testa, poi tiro potente al volo di Sheva ribattuto ottimamente dall'estremo difensore Lloris. Ci prova Karim Benzema senza troppe pretese, poi al 38' c'è una grande opportunità non sfruttata dalla Francia: calcio di punizione di Samir Nasri in area, stacca più in alto di tutti Philippe Mexes, superlativo a mettere in corner il portiere Pyatov. Finisce in parità il primo tempo, dopo che l'arbitro Kuipers ha graziato Menez (già ammonito troppo severamente, ha rischiato il secondo giallo che ci stava più del primo, dubbio). La ripresa è subito divertente: sempre l'ala del PSG ha una palla-gol, ma la conclusione non è delle migliori, respinge Pyatov in qualche modo. Un minuto dopo capovolgimento di fronte, guizzo dell'Ucraina con Sheva, che tira alto da posizione favorevole. Stesso esito ha la conclusione, poco dopo, di Tymoschuk. A segnare è invece la Francia, al 53': l'assist di Benzema per Menez, che una volta tanto rientra sul mancino e trova l'angolo giusto, il primo, per trafiggere Pyatov da posizione poco decentrata sulla destra. E' 0-1 per i "Galletti". Stessa cosa era successa contro la Svezia, ma stavolta non c'è nessuna doppietta di Sheva a ribaltare, soprattutto perché al 56' arriva il raddoppio: nemmeno il tempo di riprendersi per i padroni di casa, passaggio di Benzema per Cabaye, che incrocia col mancino e batte l'estremo difensore, 0-2. L'Ucraina, a questo punto, scompare dal campo: ci sono solo i transalpini, che giocano bene. Dopo una conclusione telefonata di Benzema, al 65' c'è una clamorosa palla-gol per il tris: tanti scambi corti al limite dell'area, su un rimpallo la sfera arriva a Cabaye, che senza pensarci due volte calcia al volo, bolide potentissimo che si stampa sul palo con Pyatov immobile. I ritmi si abbassano, non si registrano particolari opportunità: il controllo della squadra ospite è evidente, all'Ucraina concessi solo dei tiri senza pretese di Yarmolenko e Devic. Ci prova Ribery su punizione, palla alta; all'80' è Giroud a calciare, niente da fare con il pallone abbondantemente sul fondo. Ormai è una vera noia il match, completamente congelato dopo l'uno-due rapido dei francesi ad inizio tempo; ci provano solo Aliyev per l'Ucraina e M'Vila per la Francia, nessun pericolo. I minuti scorrono via: da segnalare una buona azione ucraina conclusa con il tiro sbagliato di Konoplyanka e la punizione di Nasri ribattuta in calcio d'angolo da Pyatov. Alla fine vince la Francia 0-2, ed è momentaneamente in testa al Girone D.

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